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Vino Italia

Amarone Classico DOCG 2019 Corte Volponi Magnum Astucciato

Corte Volponi
 Il colore è un rosso scuro con tenui orli granati. Al naso è inteso, penetrante, etereo ed elegantissimo con note dominanti di uva appassita e di prugna essiccata e con sentori più sfumati di spezie e confettura di mandorla. Il gusto è caldo, pieno e vigoroso, austero con un elegante fondo di nocciolo di pesca e di mandorla tostata che si sofferma assai a lungo in bocca. Ideale con piatti della tradizione veneta come i bigoli di ragù di anatra, brasato all’Amarone o con stufati e selvaggina.
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Pagamenti sicuri

Caratteristiche

Formato CL

L. 1,5

Tipologia

Vino Rosso

Provenienza

Veneto

Denominazione

Amarone della Valpolicella Classico DOCG

Percentuale Alcolica

16 %

Vinificazione

Ha inizio a gennaio e segue le temperature esterne naturali di questo periodo dell’anno. In seguito, la temperatura viene aumentata a 24-26°C per favorire la fermentazione dei lieviti.

Invecchiamento

Il 50% del vino matura in barrique nuove di rovere francese e l’altro 50% in botti grandi di rovere di Slavonia per circa due anni. Infine, il vino riposa nelle bottiglie almeno 6 mesi prima della sua commercializzazione.

Palato

caldo, pieno e vigoroso, austero, con elegante fondo di nocciolo di pesca e di mandorla tostata che si sofferma assai a lungo in bocca

Vista

rosso scuro con tenui orli granati

Olfatto

Elegantissimo con note dominanti di uva appassita e di prugna essiccata e con sentori più sfumati di spezie e confettura di mandorla.

Abbinamento

Piatti della tradizione veneta come i bigoli di ragù di anatra, brasato all’Amarone o con stufati e selvaggina.

I terreni dove crescono le uve sono in prevalenza argilloso-calcarei ben esposti e ventilati. La vendemmia avviene sapientemente a mano tra l’ultima settimana di settembre e l’inizio di ottobre. I grappoli vengono posti ad appassire in locali ben areati su vassoi monostrato, dove restano circa 100 giorni.
Il processo di vinificazione ha inizio a gennaio e segue le temperature esterne naturali di questo periodo dell’anno. In seguito, la temperatura viene aumentata a 24-26°C per favorire la fermentazione dei lieviti. L’affinamento prevede che il 50% del vino maturi in barrique nuove di rovere francese e l’altro 50% in botti grandi di rovere di Slavonia per circa due anni. Infine, il vino riposa nelle bottiglie almeno 6 mesi prima della sua commercializzazione. Il colore è un rosso scuro con tenui orli granati. Al naso è inteso, penetrante, etereo ed elegantissimo con note dominanti di uva appassita e di prugna essiccata e con sentori più sfumati di spezie e confettura di mandorla. Il gusto è caldo, pieno e vigoroso, austero con un elegante fondo di nocciolo di pesca e di mandorla tostata che si sofferma assai a lungo in bocca. Ideale con piatti della tradizione veneta come i bigoli di ragù di anatra, brasato all’Amarone o con stufati e selvaggina.
Dieci anni fa, Fabio e Paolo Zenato, forti della loro conoscenza ed esperienza, decisero di allargare la loro tenuta, fino a quel momento incentrata sui vini bianchi di qualità nella zona del Lugana DOC. La famiglia decise così di gestire 5 ettari di vigneto a Negrar, un piccolo comune nel cuore della Valpolicella Classica, nel Veneto occidentale, tra la città di Verona e il Lago di Garda. “Rimanere in sintonia con Madre Natura e garantire il massimo rispetto del territorio rappresenta il fondamento della nostra filosofia aziendale. Abbiamo imparato ad avere il Massimo rispetto del territorio da nostro nonno Gino Zenato, il quale fondò Le Morette a Peschiera del Garda nel 1960. Nei nostril vigneti in Valpolicella applichiamo gli stessi principi di sostenibilità per garantire la massima fertilità del suolo senza l’utilizzo di alcun fertilizzante di sintesi, gestendo l’irrigazione con un sistema esclusivamente a goccia e praticando l’inerbimento dei vigneti affinchè le fioriture attraggano il maggior numero possible di insetti a beneficio della biodiversità e dell’equilibrio vegetativo” Fabio e Paolo Zenato.
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