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Assenzio

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L'assenzio è una pianta dalla quale si ricavaun distillato alcolico ad alta gradazione dalcaratteristico aroma di anice, noto nel passato peraver, forse, contribuito a stimolare la creatività diartisti e scrittori.
I distillati di erbe a base di assenzio sisono diffusi in Europa nel corso dei secoli e sono arrivatifino ad oggi.Il vero assenzio si ottiene dalla varietà di artemisia chiamataArtemisia absinthium. L’assenzio alle spalle ha una lunga storiae la Svizzera vorrebbe rivendicarne la paternità e scegliereproprio l’assenzio come specialità nazionale per ottenerel’esclusiva della sua produzione. In Italia, l’assenzio era statovietato nel 1931 ed in seguito legalizzato nel 1992.Gli ingredienti distillati base sono: semi di anice verde,artemisia absinthium,semi di finocchio.Altre erbe possono essere miscelate e variano da ricetta aricetta.

Possono trovarsi nella preparazione: issopo, badiana,radici di angelica, coriandolo, camomilla, veronica, finocchioselvatico, menta, scorza di limone, scorza di arancio, cannella,liquirizia, salvia, carcadè, lavanda.L'assenzio fu inventato da un medico francese, PierreOrdinaire, che in fuga dalla Rivoluzione francese si trasferì aCouvet (Svizzera) nel 1792. Tra le erbe officinali della zona, chei medici di campagna dell'epoca utilizzavano per prepararerimedi naturali, trovò l'assenzio maggiore, di cui conosceval'uso nei tempi antichi.Sperimentando con questa pianta iniziò a produrre un fortedistillato da circa 60°, contenente oltre all'assenzio molte altreerbe tra cui anice, issopo, dittamo, acoro e melissa.Il liquore di Ordinaire divenne un famoso toccasana a Couvete assunse già il soprannome la Fée Verte.

Si pensa che allasua morte ne tramandò la ricetta segreta alle sorelle Henrioddi Couvet, ma è possibile che in realtà le Henriod producesseroil proprio assenzio già da prima di Ordinaire.In passato, l’uso medico dell’assenzio era molto diffuso,soprattutto grazie alle sue proprietà antisettiche e vermifughe.L’estratto della pianta veniva ingerito dopo essere statodiluito in acqua. L’omonimo liquore, invece, ha avuto unastoria particolarmente tormentata, tanto da essere vietato innumerosi paesi tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, a causadel massiccio consumo che se ne registrava e degli effettinocivi per la salute.

Oggi i divieti sono caduti, anche perché tutti i prodotti incommercio, per quanto riguarda il vecchio continente,devono rispettare i parametri di sicurezza stabiliti dalledirettive dell’Unione Europea.Il distillato si ottiene per distillazione dell'intera pianta, previamacerazione della stessa in alcool. In un secondo momento èpossibile trattare il distillato così ottenuto, in infusione con erbescelte, sia per dare una colorazione al distillato stesso e fargliacquisire la tonalità desiderata nella presentazione estetica delprodotto, che permettergli di acquisire nuovi aromi.Nei trattati sulla preparazione dell'assenzio di fine ottocentopervenuti, l'assenzio è prodotto solamente per distillazione.

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