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Vino Italia

Barbera D'Alba Superiore DOC 2019 Valdinera

Valdinera
Il terreno è argilloso. La vendemmia è manuale nella seconda metà di ottobre. La vinificazione avviene in acciaio per 14- 16 giorni a temperatura controllata. L’affinamento consiste prima in un passaggio in botti grandi di rovere e poi 2-3 mesi in bottiglia. Il colore è rosso intenso tendente al violaceo. Al naso è intenso, vinoso e tipico varietale. Il gusto è morbido e vinoso. Ideale con carni rosse e formaggi di media stagionatura.
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Pagamenti sicuri

Caratteristiche

Formato CL

CL. 75

Tipologia

Vino Rosso

Provenienza

Piemonte

Denominazione

Barbera d’Alba superiore DOC

Uvaggio

Barbera

Vinificazione

Acciaio per 14- 16 giorni a temperatura controllata

Vinificazione

Acciaio per 14- 16 giorni a temperatura controllata

Invecchiamento

Prima in un passaggio in botti grandi di rovere e poi 2-3 mesi in bottiglia

Palato

Morbido e vinoso

Vista

Rosso intenso tendente al violaceo

Olfatto

Intenso, vinoso e tipico varietale

Abbinamento

Carni rosse e formaggi di media stagionatura

Il terreno è argilloso. La vendemmia è manuale nella seconda metà di ottobre. La vinificazione avviene in acciaio per 14- 16 giorni a temperatura controllata. L’affinamento consiste prima in un passaggio in botti grandi di rovere e poi 2-3 mesi in bottiglia. Il colore è rosso intenso tendente al violaceo. Al naso è intenso, vinoso e tipico varietale. Il gusto è morbido e vinoso. Ideale con carni rosse e formaggi di media stagionatura.
Da quattro generazioni Valdinera produce vino con le uve prodotte dai vigneti situati nel Roero, area separata dalle Langhe dal
fiume Tanaro, in 20 ettari di vigneti ubicati in colline con un’ottima esposizione al sole ed un terreno specifico per ogni vitigno.

Da quattro generazioni Valdinera produce vino con le uve prodotte dai vigneti situati nel Roero, area separata dalle Langhe dal fiume Tanaro, in 20 ettari di vigneti ubicati in colline con un'ottima esposizione al sole ed un terreno specifico per ogni vitigno. Iniziò il bisnonno Giuseppe piantando il primo vigneto di famiglia nel 1988. In seguito, nonno Carlo estese i terreni, gli stessi che ora sono supervisionati personalmente da papà Beppe, il quale, grazie all'esperienza maturata, fa arrivare l'uva in cantina praticamente perfetta.
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