
Certosa Alpestre: un viaggio tra silenzio, erbe e tempo
Certosa Alpestre: un viaggio tra silenzio, erbe e tempo
Certosa Alpestre: un viaggio tra silenzio, erbe e tempo
Nel cuore delle valli piemontesi, dove il vento sussurra antichi segreti e le erbe danzano al ritmo delle stagioni, nasce Certosa Alpestre. Un distillato che racchiude l’anima del tempo, la pazienza della natura e la maestria di chi conosce l’arte dell’attesa. Ultima nata della gamma Alpestre, Certosa Alpestre rappresenta un omaggio alla sapienza secolare dei monaci distillatori, che con devozione e precisione selezionavano le migliori erbe officinali per creare elisir destinati a nutrire corpo e spirito.
Un’anima monastica in bottiglia
Con 34 botaniche sapientemente miscelate, Certosa Alpestre si presenta con un colore verde dai riflessi dorati e un profilo organolettico deciso, complesso e avvolgente. Al naso emergono erbe fresche, agrumi e note balsamiche. Al palato domina l’erbaceo, con un finale lungo e persistente che lascia un’impronta profonda.
Versatilità e ispirazione per la mixology
La nuova referenza di casa Alpestre si distingue anche per la sua sorprendente versatilità al bancone. Grazie alla sua complessità aromatica, Certosa Alpestre si presta a essere protagonista in cocktail eleganti e sofisticati, pensati per un pubblico evoluto. Ottima come sostituto o complemento di bitter, amari e vermouth in twist su classici come il Negroni, il Martinez o il Last Word, si presta anche a creazioni originali che esplorano la spiritualità del gusto.
Una gamma in continua evoluzione
Con questa nuova referenza, la linea Alpestre conferma il proprio ruolo distintivo nel panorama dei distillati italiani: prodotti di alta gamma, profondamente radicati nella tradizione, ma pensati per i consumatori contemporanei e per il mondo della mixology più attenta.