Metodo Classico Erbaluce Caluso DOCG 2021 Terre del Creario
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Caratteristiche
Tipologia
Metodo Classico Italia
Provenienza
Piemonte
Percentuale Alcolica
12,5 %
Percentuale Alcolica
14 %
La vinificazione prevede pressatura risulta soffice ed immediata con processo di decantazione statico. Al termine della fermentazione alcolica il vino rimane per circa 6 mesi sui lieviti, con batonnages settimanali. In marzo inizia il processo di spumantizzazione per la presa di spuma in bottiglia. Dopo un periodo di affinamento sui lieviti in bottiglia di almeno 24 mesi, avviene la sboccatura ed il successivo imbottigliamento, dove il vino riposerà per almeno 2 mesi in bottiglia, prima della sua futura commercializzazione. Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati di particolare vivacità, cristallino. Perlage finissimo e persistente; Al naso si esprime con profumi complessi e già evoluti, con note di erbe aromatiche, accompagnate da leggeri sentori di piccola pasticceria, crosta di pane e frutta secca, a cui si abbinano note floreali molto eleganti. Al palato è fresco e dotato di buona sapidità che si contrappone ad una delicata morbidezza. Il vino è dotato di buona struttura e di buona persistenza e presenta un finale con una gradevole nota agrumata. Ideale abbinato sia con salumi e formaggi, con antipasti elaborati, risotti alle verdure, prima di mare, zuppe e in modo particolare coi fritti di mare e di terra, piatti di pesce particolarmente gustosi quali le zuppe di mare, pesce al forno e in padella.
A pochi passi da Torino, dove la pianura termina per fare spazio al Gruppo del Gran Paradiso I' Alto Canavese rivela i suoi paesaggi. Colture diversificate e non intensive, che insieme ai boschi favoriscono un'ampia varietà di specie animali e vegetali, contribuendo alla conservazione della biodiversità. Due zone produttive differenti tra loro. La Riserva Naturale del Sacro Monte di Belmonte Patrimonio Unesco dal 2003 costituisce un unicum che combina arte, fede e natura in un contesto di grande rilevanza storica e spirituale. La regione è localizzata nella fascia pedanea del plutone granitico di Belmonte, ad una altezza di circa 470 metri s.l.m. con una esposizione sud / sud-ovest caratterizzata da vigneti a sud e boschi nei versanti nord delle conformazioni granitiche. Si ha notizia della coltivazione del vino in queste aree in documenti storici del 1409. Il Granget, la zona viticola dove ha sede la cantina è caratterizzata dalla presenza di strati di terreno argilloso al di sotto di poca coltre vegetale. È stata fin dal 1752 denominata regione CREARIO e gli avi l’hanno sempre denominata dialettalmente come “Crèr” in una unione di significati che ci riconducono alla “terra crea” quindi alla terra argillosa, ma anche ad una tipologia di terreno modellabile per creare o manipolare che riporta alla CREAZIONE del mondo. La missione della cantina è creare vini autentici che riflettano la vera essenza del territorio e dell'artigianalità. Con un profondo rispetto per la natura, coltivando le vigne con pratiche tradizionali e sostenibili, preservando la biodiversità e l'integrità del suolo.