Il 1500 della tenuta Isolabella della Croce è un Pinot Nero derivante da un suolo calcareo marnoso, tendenzialmente sciolto, con vendemmia manuale in cassette. La vinificazione avviene utilizzando il sistema di Vinooxygen, permettendo di eliminare i travasi e di conseguenza picchi incontrollati d'ossigeno, ottenendo così un vino di qualità superiore con meno solfiti. L'affinamento avviene per 24 mesi in botte da 33 ettolitri. Sono state imbottigliate 1500 bottiglie senza chiarifiche né infiltrazioni.
Il colore rosso rubino con riflessi granati al naso gioca molto sulla balsamicità e sul frutto fresco. Al gusto ha una buona struttura accompagnata da un grande equilibrio. Ideale abbinato a piatti non troppo elaborati sia di carni bianche che rosse.
Loazzolo è, dal 1992, la più piccola DOC d’Italia e prende il nome dal piccolo comune piemontese incuneato nella bassa langa astigiana, tra il Cuneese e l’Alessandrino, tra le colline che separano la Valle Belbo dalla Valle Bormida, a quindici minuti da Canelli e mezz’ora da Nizza Monferrato. In questo scorcio incontaminato, troviamo incastonato l’anfiteatro di Borgo Isolabella, esposto a Sud con gradazioni da Sud-Est a Sud-Ovest, in cui negli undici ettari vitati le vigne crescono tra una folta vegetazione boschiva, su pendii scoscesi, con invidiabile esposizione, che richiamano alla “viticoltura eroica”. Oltre a questi terreni, l’azienda possiede 4 ettari coltivati a Barbera nelle zone dove questa si può dir regina: Nizza Monferrato e Calamandrana. La filosofia produttiva della famiglia Isolabella della Croce vede una grande attenzione alla finezza dei vini, che deve imprescindibilmente contare sulla preservazione delle caratteristiche varietali; anche a questo fine, la cantina si avvale del sistema brevettato Vinooxygen per la fermentazione in vasca di alcuni vini. Oltre ai tipici vitigni della zona, troviamo vinificati in purezza anche vitigni internazionali, che grazie alla finezza espressa interpretano con personalità i migliori stili di Borgogna e Loira.