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Vino Italia

Rosso di Montalcino DOC 2020 Molino Di Sant'Antimo

Molino Sant'Antimo
La vendemmia avviene nell’ultima decade di settembre. La vinificazione prevede 2-3 giorni di macerazione pre-fermentativa e successivamente 7 giorni di fermentazione alcolica in acciaio e una macerazione di 5-10 giorni. L’affinamento consiste in una sosta di 12 mesi in botti di rovere e 3 mesi in bottiglia. Profondo colore rosso rubino, morbido e ricco, dal bouquet di straordinaria freschezza.
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Pagamenti sicuri

Caratteristiche

Formato CL

CL. 75

Tipologia

Vino Rosso

Provenienza

Toscana

Uvaggio

Sangiovese in purezza

Percentuale Alcolica

14 %

Invecchiamento

Sosta di 12 mesi in botti di rovere e 3 mesi in bottiglia

Invecchiamento

2-3 giorni di macerazione pre-fermentativa e successivamente 7 giorni di fermentazione alcolica in acciaio e una macerazione di 5-10 giorni

Palato

morbido e ricco

Vista

rosso rubino

Olfatto

straordinariamente fresco

Il Rosso di Montalcino è un vino di natura e caratteristiche assimilabili al Brunello di Montalcino, di profondo colore rosso rubino, morbido e ricco, dal bouquet di straordinaria freschezza. La vendemmia avviene nell’ultima decade di settembre. La sua vinificazione prevede 2-3 giorni di macerazione pre-fermentativa e successivamente 7 giorni di fermentazione alcolica in acciaio e una macerazione di 5-10 giorni. L’affinamento consiste in una sosta di 12 mesi in botti di rovere e 3 mesi in bottiglia, per poi maturare comodamente migliorando nei 3/5 anni successivi all’imbottigliamento divenendo ancora più fine ed elegante.
Inizi Anni 80, Carlo Vittori – già Consulente di Aziende conosciute e consolidate – acquistò le prime terre nella parte Sud/Sud-Ovest della ormai famosa Collina di Montalcino in prossimità del caratteristico borgo di Castelnuovo dell’Aba- te. In tale iniziativa ottenne il naturale coinvolgimento dell’intera Famiglia Vittori nel partecipare all’investimento su quei terreni. All’epoca, la sua apparve come una vera avventura pioneristica essendo tale area ancora presso chè abbandonata ed occupata solo da poche storiche Famiglie dedite alla coltura dell’olivo e della vite, ma non ancora entrate nei moderni circuiti produttivi e del marketing. Ben presto le caratteristiche olografiche ed espositive di quei terreni dettero ragione sulla bontà della ‘ scommessa ‘ che Carlo Vittori fece su di essi. Oggi, le maggiori Aziende che producono Brunello sono proprietarie di almeno una parte dei loro vigneti anche nell’area di Castelnuovo dell’Abate. Agli inizi degli anni 90, l’Azienda Molino di Sant’Antimo poteva contare su oltre 40 ettari di terreno dei quali la metà coltivati a vite ed olivo, circondati nei restanti dagli splendidi boschi e macchia mediterranea. Con l’inizio del nuovo secolo, Carlo Vittori – sempre seguito da tutta la Famiglia nell’opera intrapresa – finisce i restauri del Podernuovo dei Campi, tipico casale ottocentesco già circondato dai vigneti ormai adulti, per restituirlo alla sua originaria funzione e divenire il Centro Aziendale e residenza permanente della Famiglia Vittori.
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