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Vino Italia

Loazzolo DOC 2009 Solio Isolabella Della Croce

Isolabella Della Croce
Terreno: vigneti in Loazzolo, suolo calcareo marnoso tendenzialmente sciolto, vendemmia manuale in cassette. Vinificazione: al termine dell’appassimento su pianta l’uva viene raccolta in piccole cassette. Successivamente è diraspata e pressata in maniera estremamente soffice. Segue una breve fermentazione in acciaio per preservarne i profumi, a cui segue un successivo affinamento di 24 mesi, di cui almeno 12 in barriques. 
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Pagamenti sicuri

Caratteristiche

Formato CL

CL. 38

Tipologia

Vino Bianco

Provenienza

Piemonte

Denominazione

Loazzolo DOC

Percentuale Alcolica

11.5 %

Vinificazione

Pigiatura, diraspatura e pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata per la presa di spuma. Raggiunti i 5 gradi alcolici svolti, la fermentazione viene bloccata con il freddo e si procede alla stabilizzazione tartarica nonché al successivo imbottigliamento sterile.

Palato

equilibrio tra freschezza, alcol e dolcezza

Vista

giallo paglierino con riflessi dorati

Olfatto

note di moscato , di frutta matura (mela cotogna e albicocca), agrumi (tra cui spicca il pompelmo rosa) ed erbe aromatiche (salvia e rosmarino)

Abbinamento

Non solo con le classiche preparazioni di fine pasto, ma anche con salumi dalla buona dolcezza in termini di grassi e dal leggero impatto salato, così come con spume delicate e cremose.

I terreni da cui nasce Solio di Valdiserre della cantina Isolabella della Croce sono situati in Loazzolo, suolo calcareo marnoso tendenzialmente sciolto, vendemmia manuale in cassette. La vinificazione prevede pigiatura, diraspatura e pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata per la presa di spuma. Raggiunti i 5 gradi alcolici svolti, la fermentazione viene bloccata con il freddo e si procede alla stabilizzazione tartarica nonché al successivo imbottigliamento sterile. L’affinamento prevede 1 mese in bottiglia prima della commercializzazione. Il colore è giallo paglierino scarico con riflessi verdolini, i profumi riportano alle note terpeniche tipiche del moscato, note agrumate, di fiori bianchi e di erbe aromatiche. Il gusto dolce è sorretto dalla freschezza tipica dell’alta collina e dalla mineralità derivante dai terreni calcarei e marnosi. Ideale non solo con le classiche preparazioni di fine pasto, ma anche con salumi dalla buona dolcezza in termini di grassi e dal leggero impatto salato, così come con spume delicate e cremose.
Loazzolo è, dal 1992, la più piccola DOC d’Italia e prende il nome dal piccolo comune piemontese incuneato nella bassa langa astigiana, tra il Cuneese e l’Alessandrino, tra le colline che separano la Valle Belbo dalla Valle Bormida, a quindici minuti da Canelli e mezz’ora da Nizza Monferrato. In questo scorcio incontaminato, troviamo incastonato l’anfiteatro di Borgo Isolabella, esposto a Sud con gradazioni da Sud-Est a Sud-Ovest, in cui negli undici ettari vitati le vigne crescono tra una folta vegetazione boschiva, su pendii scoscesi, con invidiabile esposizione, che richiamano alla “viticoltura eroica”. Oltre a questi terreni, l’azienda possiede 4  ettari coltivati a Barbera nelle zone dove questa si può dir regina: Nizza Monferrato e Calamandrana. La filosofia produttiva della famiglia Isolabella della Croce vede una grande attenzione alla finezza dei vini, che deve imprescindibilmente contare sulla preservazione delle caratteristiche varietali; anche a questo fine, la cantina si avvale del sistema brevettato Vinooxygen per la fermentazione in vasca di alcuni vini. Oltre ai tipici vitigni della zona, troviamo vinificati in purezza anche vitigni internazionali, che grazie alla finezza espressa interpretano con personalità i migliori stili di Borgogna e Loira.
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