Menu
Torna indietro

Carrello

Vino Italia

Primitivo IGT Puglia Solu 2022 Pajaru

Pajaru

Vendemmia prima decade di Settembre.  La vinificazione prevede una lunga macerazione delle bucce per 25 giorni.  L’affinamento in tonneau di rovere Francese e Slavonia (100% legni di secondo passaggio) per 3 mesi e in bottiglia per 3 mesi Il colore è rosso rubino brillante. I profumi presentano note di confettura di frutti rossi, in special modo la prugna con note di cacao che ritroviamo poi in bocca insieme a delle piacevoli note speziate  Ideale con salumi, formaggi, primi piatti di carne.

Per visualizzare i prezzi del prodotto:  Login / Registrati

Pagamenti sicuri

Caratteristiche

Bio Premiato

Formato CL

CL. 75

Tipologia

Vino Rosso

Provenienza

Puglia

Denominazione

Puglia IGT Rosso

Percentuale Alcolica

13.5 %

Vinificazione

Lunga macerazione delle bucce per 25 giorni

Palato

Prugna con note di cacao e piacevoli note speziate 

Vista

rosso rubino brillante

Olfatto

Note di confettura di frutti rossi, in special modo la prugna con note di cacao

Abbinamento

Salumi, formaggi, primi piatti di carne

Vendemmia prima decade di Settembre.  La vinificazione prevede una lunga macerazione delle bucce per 25 giorni.  L’affinamento in tonneau di rovere Francese e Slavonia (100% legni di secondo passaggio) per 3 mesi e in bottiglia per 3 mesi. Il colore è rosso rubino brillante. I profumi presentano note di confettura di frutti rossi, in special modo la prugna con note di cacao che ritroviamo poi in bocca insieme a delle piacevoli note speziate  Ideale con salumi, formaggi, primi piatti di carne.

ANNATA 2022

-  JAMES SUCKLING   90/100  

Alla fine degli anni sessanta il nonno Laurentino De Cerchio, in uno dei suoi tanti viaggi in Puglia come commerciante di vino, si imbatté in una famiglia di pastori mentre al ciglio di una strada sostava con la sua macchina in panne. I pastori lo aiutarono a rimettere la macchina in moto e gli chiesero di accompagnarli nella loro abitazione poco distante, passando accanto a dei bellissimi vigneti che poi si scoprì essere di loro proprietà. Arrivati nel Pajaru, una costruzione rurale tipica del Salento, i pastori gli offrirono un bicchiere di vino ed un pezzo di formaggio pecorino, entrambi prodotti da loro, e gli chiesero cosa lo portasse in quell’allora remota zona del Sud Italia. Nonno Laurentino gli disse che era alla ricerca del più bel vigneto della Puglia, per produrre un vino unico. I pastori confabularono nel dialetto locale, lasciarono improvvisamente la stanza e rientrarono qualche minuto dopo. Poche parole ed una stretta di mano e così nacque la Tenuta del Pajaru, in omaggio a quella famiglia di duri lavoratori che diede l’opportunità a nonno Laurentino di continuare a coltivare il suo sogno.
}