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Terre Del Creario

A pochi passi da Torino, dove la pianura termina per fare spazio al Gruppo del Gran Paradiso I' Alto Canavese rivela i suoi paesaggi. Colture diversificate e non intensive, che insieme ai boschi favoriscono un'ampia varietà di specie animali e vegetali, contribuendo alla conservazione della biodiversità. Due zone produttive differenti tra loro. La Riserva Naturale del Sacro Monte di Belmonte Patrimonio Unesco dal 2003 costituisce un unicum che combina arte, fede e natura in un contesto di grande rilevanza storica e spirituale. La regione è localizzata nella fascia pedanea del plutone granitico di Belmonte, ad una altezza di circa 470 metri s.l.m. con una esposizione sud / sud-ovest caratterizzata da vigneti a sud e boschi nei versanti nord delle conformazioni granitiche. Si ha notizia della coltivazione del vino in queste aree in documenti storici del 1409. Il Granget, la zona viticola dove ha sede la cantina è caratterizzata dalla presenza di strati di terreno argilloso al di sotto di poca coltre vegetale.  È stata fin dal 1752 denominata regione CREARIO e gli avi l’hanno sempre denominata dialettalmente come “Crèr” in una unione di significati che ci riconducono alla “terra crea” quindi alla terra argillosa, ma anche ad una tipologia di terreno modellabile per creare o manipolare che riporta alla CREAZIONE del mondo. La missione della cantina è creare vini autentici che riflettano la vera essenza del territorio e dell'artigianalità. Con un profondo rispetto per la natura, coltivando le vigne con pratiche tradizionali e sostenibili, preservando la biodiversità e l'integrità del suolo.

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